VINO SOSTENIBILE: LA NUOVA FRONTIERA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE.

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Sta prendendo forma il progetto vitivinicolo; promosso dai due Istituti “leader”, a livello mondiale, nella ricerca scientifica per la produzione del vino: la Fondazione Edmund Mach (FEM) e l’Istituto delle Scienze della Vite e del Vino di Bordeaux (ISVV).

L’accordo quadro sarebbe stato, infatti, sottoscritto fra i due Istituti; al fine di perseguire quali obiettivi:

  • la sostenibilità della filiera viti – enologica;
  • la riduzione degli agenti chimici e degli apporti fitosanitari; attraverso il monitoraggio delle principali fitopatie (ossia: lo studio di virus e patologie sviluppate dalle piante nel tempo);
  • lo studio dell’adattamento della vite ai cambiamenti climatici ed alle diverse malattie;
  • l’utilizzo di tecniche di cd. genome editing (consistente nello studio della modifica del segmento genomico apportata alle piante);
  • l’uso razionale delle risorse naturali;
  • la tipicità e la qualità del vino attraverso lo studio dei determinanti: a) chimici: mediante il confronto tra le sostanze presenti nel vino all’esito della fermentazione con quelle presenti all’origine della fermentazione); b) sensoriali: ossia gli elementi organolettici sviluppati dagli esperti enologici, all’esito dell’assaggio effettuato.

Il progetto risulta ambizioso: coniugare l’innovazione e la sostenibilità ambientale ed economica; mediante progetti che coinvolgano gli ambiti della viticoltura e dell’enologia.

Con ciò affrontando, mediante una sinergia scientifica (di risorse, di materiali e di competenze) fra i due noti Istituti, le sfide poste nel settore vitivinicolo a livello eurounitario.

Avvocato Davide Torcello

Dottoressa Ludovica Di Giovanni

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