Nuova “certificazione di sostenibilità” della filiera vitivinicola e “disciplinare di produzione” del vino.

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La nuova certificazione di sostenibilità della filiera vitivinicola: regole produttive e buone pratiche del “disciplinare di produzione” del vino. Dal cd. Decreto Rilancio alle (tanto) attese regole applicative del nuovo sistema di sostenibilità.

Il cd. Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020; convertito in L. n. 77/2020) ha introdotto il sistema di certificazione di sostenibilità del vino; il quale dovrebbe essere rivolto alle attività produttive, svolte dagli operatori del settore sia in cantina che nei vigneti.

Una sostenibilità che troverà espressione in un “disciplinare di produzione”, costituito dalle “regole produttive e di buone pratiche” della filiera vitivinicola, che saranno aggiornate a cadenza annuale e sottoposte ad attento monitoraggio.

L’accesso a tale schema potrebbe avvenire su base volontaria e consentire agli operatori di aderire sia in forma di azienda singola o di realtà imprenditoriale associata.

Si tratta di un sistema di certificazione che trova il proprio antesignano, nel comparto agroalimentare, nel “sistema di qualità nazionale della produzione integrata” (SQNPI); istituto nel 2011 al fine di valorizzare le produzioni agricole vegetali (ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata).

A completamento della disposizione normativa, si attende il relativo decreto del Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); il quale dovrà segnare, per i viticoltori, i passaggi operativi al fine di accedere al sistema di sostenibilità certificata.

Il rispetto degli standard posti dal predetto decreto ministeriale consentirà, infatti, il rilascio di una certificazione di conformità; la quale renderà possibile l’utilizzo del relativo marchio da parte del produttore vitivinicolo.

Ciò al fine di distinguere la propria produzione di vino nei mercati nazionali ed internazionali.

Un ruolo fondamentale sarà, dunque, assunto dall’opera di monitoraggio; che verrà attuata sugli indicatori “quantitativi” e sul controllo dei risultati ottenuti dalle aziende vitivinicole aderenti al sistema di sostenibilità.

Avv. Giovanna Bratti

Avv. Davide Torcello

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