CIRCOLARE MIPAAF DEL 28 FEBBRAIO 2022: PROROGA DEI TERMINI PER I SUSSIDI DA COVID-19.

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Con la Circolare n. 00093924 del 28 febbraio u.s., il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), ha prorogato la vigenza delle misure agevolative già previste nel precedente Decreto ministeriale n. 249006 del 28 maggio 2021; in tema di incentivi e di finanziamenti disposti in favore del comparto vitivinicolo. Misure agevolative varate a fronte della nota crisi economica; la quale ha colpito duramente il settore agroalimentare e vitivinicolo, a causa delle dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Gli operatori del settore sono chiamati ad effettuare interventi ed investimenti (mirati all’incremento della produttività ed all’implementazione dell’attività agricola); al fine di beneficiare delle predette agevolazioni.

Al fine di meglio definire i limiti e le condizioni di applicabilità delle agevolazioni e dei sussidi in questione, è intervenuta altresì la circolare AGEA n. 0022109; la quale ha chiarito quanto segue.

  • Con esclusivo riferimento alla campagna 2021/2022 ed in relazione a tutti i progetti “in essere” (sia quelli aventi ad oggetto la cd. misura della Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti; sia quelli aventi ad oggetto la cd. Misura degli Investimenti), in caso di difficoltà connesse alla crisi pandemica, è consentito ai beneficiari di apportare modifiche, entro il 15 ottobre 2022, ai progetti già approvati. Ciò a condizione che le stesse modifiche non ostacolino l’ammissibilità del progetto in generale e l’obiettivi prefissati (nel caso in cui le modifiche interessino aspetti strategici o gli obiettivi, sarà necessario la comunicazione e l’approvazione dell’Ente istruttore; della Regione /P.A. o dell’Organismo Pagatore competente).
  • In relazione alle domande di pagamento del saldo relative alla cd. Misura della Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti (che verranno rilasciate entro il 15 ottobre 2022), gli Organismi Pagatori potranno procedere al pagamento della superficie effettivamente realizzata (e verificata in sede di collaudo); laddove sia accertato che le eventuali ridotte realizzazioni non siano state eseguite a causa delle limitazioni susseguenti all’emergenza pandemica. Il tutto senza applicazione di sanzioni (penalizzazioni o riduzioni) e senza l’esclusione dalla misura per le annualità successive.
  • Per ciò che concerne la cd. misura della Vendemmia Verde (di cui all’art. 47 del Regolamento (UE) n. 1308/2013) anche con riferimento alla campagna 2022/2023 si potrà chiedere l’ammissione dell’area e della superficie già approvata per le campagne 2020/2021 e 2021/2022.

Si specifica che la cd. Vendemmia verde è una tecnica di coltivazione; la quale consiste nella distruzione totale o nell’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa superficie viticola. Tale modalità operativa consente, per i viticoltori, di ottenere un sostegno sotto forma di riduzione del pagamento delle imposte sui terreni (le quali potranno essere corrisposte mediante l’applicazione di un regime forfettario per ettaro di terreno).

Mediante un emendamento al cd. Decreto Sostegni – ter (D.L n. 4/ 2022), sarebbe stata prevista la possibilità, anche per i periti tecnici, di redigere una perizia attestante la sussistenza delle caratteristiche cd. Industria 4.0; in relazione agli investimenti effettuati, nel settore agroalimentare, per la fruizione dei relativi crediti di imposta.

Tale emendamento, infatti, dovrebbe correggere la svista in cui era incorso il Legislatore con riferimento agli investimenti relativi al comparto agricolo. Ciò in quanto il Decreto Semplificazioni – bis (D.L. n. 77/2021) aveva previsto che la perizia asseverativa (richiesta al fine di beneficiare delle agevolazioni previste nel medesimo Decreto) poteva essere rilasciata anche da un dottore agronomo (o forestale), da un agrotecnico laureato o da un perito agrario; senza estendere tale possibilità anche agli incentivi (più “generosi”) previsti dalla cd. Legge di Bilancio 2021. Ebbene, per il tramite del predetto emendamento, anche con riferimento a quest’ultimi incentivi sarebbe possibile usufruire di una perizia da parte delle predette figure professionali (a condizione che siano laureate).

Avvocato Davide Torcello

Avvocato Giovanna Bratti

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